Sala del Consiglio
La sala dove si riuniva il Consiglio di Stato
Descrizione
Nella Sala del Consiglio si accede attraverso la Sala del Trono. L’affresco rappresenta “Pallade che premia le Arti e le Scienze per mezzo del genio e de la gloria”, eseguito da Giuseppe Cammarano, nel 1814. Si notano tre quadri: il primo, a destra entrando, il Ripudio di Agar”, opera di Raffaele Postiglione; il secondo la zingara che predice a Felice Ferretti l’ascensione al Pontificato col nome di Sisto V, autore Cav. de Vivo; il terzo Cornelia madre de’ Gracchi”, lavoro di Oliva.
Al centro il tavolo-scultura di meta XIX secolo che un tempo era arricchito da placche in porcellana dipinte da Raffaele Giovine, rubate durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu donato dalla città di Napoli a re Francesco II in occasione delle sue nozze, nel 1859, con Maria Sofia di Baviera.
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