Mostra su Luigi Vanvitelli, l'Architetto
La Mostra su Luigi Vanvitelli celebra l’eredità, materiale e immateriale, del Maestro quale genio del Settecento italiano ed europeo. Il percorso museale si sviluppa lungo quattro sale attigue alla Sala delle Guardie.
La Mostra su Luigi Vanvitelli è compresa nel prezzo del biglietto
Sala 1 - "La chiamata del Re"
Nella prima sala della Mostra su Luigi Vanvitelli, vi è una scultura che lo raffigura ad accogliere il visitatore. Tramite un player multimediale Vanvitelli racconterà la sua storia, i ricordi e i temi da lui affrontati: la formazione, il rapporto con l’antico e con la cultura classica, la profonda cultura umanistica e l’importanza attribuita al disegno; i lavori al centro Italia; fino alla chiamata del Re al nuovo grande progetto per Caserta.
Sono esposti in questi spazi:
- Giacinto Diano “Ritratto di Luigi Vanvitelli”, XVIII secolo;
- Onofrio Buccini: modello in gesso raffigurante Vanvitelli, 1872-76. Eseguito quale modello preparatorio per la scultura in marmo oggi presente nel monumento a Luigi Vanvitelli in piazza Vanvitelli nelle città di Caserta.
- Antonio Rosz: modello ligneo della facciata della Reggia di Caserta, 1759.
Sala 2 - "La Dichiarazione dei Disegni"
Vi è un allestimento riconducibile a quello con cui il maestro mostrò il suo piano originario per la Reggia di Caserta ai Sovrani nel 1751, partendo dalla presentazione dei disegni sino alla posa della prima pietra.
Nella seconda sala, l’esposizione dei disegni di Luigi Vanvitelli, si coniuga con gli approfondimenti che l’utente può selezionare su un tavolo touchscreen al fine di favorire la comprensione del carico emotivo dell’architetto al momento della presentazione, oltre che delle peculiarità architettoniche del progetto e il ruolo dei Sovrani nella elaborazione dello stesso. Uno degli approfondimenti consente al visitatore di vedere la scena della posa della prima pietra animarsi davanti ai suoi occhi, in un altro approfondimento il visitatore può sfogliare il libro della Dichiarazione e ingrandire i dettagli dei disegni, leggere alcuni passi dalle sue Lettere al fratello Urbano, etc.
Sala 3 - "Il cantiere della Reggia"
Nella terza sala della Mostra su Luigi Vanvitelli, un grande touch screen a parete, darà la possibilità di “entrare nel cantiere” della Reggia. Il racconto sulla grande parete interattiva è accompagnato anche qui da opere appartenenti al patrimonio museale.
I temi affrontati:
- Il cantiere, la sua organizzazione, le maestranze, le invenzioni, gli aneddoti, il rapporto con alcune figure e con la Corte, i costi del cantiere della Reggia.
- Le pietre dei Regni, la descrizione delle pietre utilizzate dal Maestro con indicazione dei siti di provenienza e le caratteristiche degli elementi litici.
- Gli straordinari interventi dell’ebanista Antonio Rosz.
- L’acquedotto carolino: i disegni relativi al progetto contenuti nelle Lettere e l’idea di far giungere l’acqua dalle sorgenti del Fizzo fino alla Reggia.
Sala 4 - "L’eredità del Maestro"
Nella quarta sala, in un ambiente immersivo, fortemente coinvolgente, il visitatore assiste alla narrazione che lo stesso Vanvitelli fa della progettazione e della nascita del Progetto Reggia di Caserta: Piazza, Palazzo, Parco ed Acquedotto. Il racconto avviato nella prima stanza si conclude nella quarta con una totale immersione nella meraviglia da lui creata.
Dalle rappresentazioni cartografiche e dai disegni dei viaggiatori del Grand Tour, l’immagine della Reggia cede lentamente il passo alla Reggia oggi, nella sua attualità. Riprese “a volo d’uccello”, non solo sulla Reggia e sui Giardini, ma anche all’interno: nelle cantine e nei sottotetti, negli ambienti dedicati alla Corte, lungo le moltissime scale, vere trait d’union tra i vari piani e i vari spazi, lungo il “Cannocchiale” e gli infiniti corridoi. Un filmato immersivo che farà vedere luoghi inediti e inedite visuali della Reggia.
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