Cerimoniale per il parto della Regina - 1843

Cerimoniale di corte da osservare nella Reggia di Caserta, in occasione del parto della Regina Maria Teresa Isabella d’Austria.

Regina Maria Teresa Isabella d’Austria

La cerimonia del parto della Regina

Allorché cominceranno i dolori del parto di S. M. la Regina, se ne darà ufficialmente avviso per mezzo delle Guardie di onore a componenti il Corpo diplomatico, a Consiglieri Ministri di Stato, a Consiglieri di Stato, a Ministri Segretari di Stato e Direttori delle Reali Segreterie e Ministeri di Stato in attività, a Capi della Real Corte, al Cerimoniere di Corte, a Gentiluomini di Camera con esercizio, alle Dame di Corte, a Maggiordomi di settimana, a Gentiluomini di Camera di entrata, ed alla Consulta generale del Regno.

Nel ricevere il detto avviso tutti gl’indicati personaggi si recheranno in gran gala nel Reale Palazzo di Caserta, e si tratterranno nel salone celeste, meno la Consulta che rimarrà nel salone verde, finché non avranno luogo le funzioni che in appresso saranno indicate.

Avvenuto il felice sgravo della M. S. saranno suonate le campane di tutte le Chiese di Caserta, e nella Capitale i Reali Forti faranno la salva e verranno puranche suonate le campane di tutte le Chiese. A tale annunzio si recheranno a Caserta anche in gran gala, e resteranno nel salone verde , gli Arcivescovi e Vescovi, i Generali, i Presidenti e Regi Proccuratori generali della suprema Corte di giustizia, della gran Corte de’ conti e della Gran Corte civile di Napoli, il Soprantendente generale di salute pubblica, il Presidente della pubblica istruzione, il Soprantendente generale degli archivi, e i Direttori generali, non che gli altri personaggi di sopra indicati , cioè i componenti del Corpo diplomatico , del Ministero e Consiglio di Stato, i Capi della Real Corte , il Cerimoniere di Corte , i Gentiluomini di Camera con esercizio, le Dame di Corte, i Maggiordomi di settimana , i Gentiluomini di Camera di entrata, e la Consulta generale, quante volte l’accennato avviso officiale per mezzo delle Guardie d’onore non abbia potuto precedere la salva de’ Forti. Si troveranno puranche nel detto salone verde l’Intendente della provincia di Terra di lavoro, ed in quello detto di Alessandro gli Ufiziali della guarnigione di Caserta, tutti in uniforme di gala.

All’ora che S. M. ordinerà, e nel salone giallo si procederà all’atto di nascita della Reale Prole, per mezzo dell’Ufiziale straordinario dello stato civile della Reale Famiglia destinato con apposito decreto, e che si troverà precedentemente nel salone detto di Alessandro. Assisteranno a questo atto i seguenti, cioè: i componenti il Corpo diplomatico e Ministero di Stato, i Capi della Real Corte, il Cerimoniere, i Gentiluomini di Camera con esercizio, le Dame di Corte, i Maggiordomi di setti mana, i Gentiluomini di Camera di entrata, non che la Consulta generale.

Terminata questa funzione, e ritiratasi la M.S. con la Reale Prole, l’Ufiziale straordinario dello stato civile se ne andrà, e tutti gli altri personaggi che vi avranno assistito ritorneranno a saloni precedentemente loro destinati , per indi recarsi ad Reale Famiglia e col servizio ordinario, passerà sulla tribuna della Cappella per assistere al Battesimo ed al Te Deum , tutt’i personaggi sopraindicati si porteranno nel piano della Cappella medesima, situandosi secondo il rispettivo rango.

Il Corteggio poi s’incamminerà nel modo seguente : due Uscieri di Camera, L’Usciere maggiore, Il Cerimoniere di Corte , Sei Paggi con torce accese , La Dama d’onore di S. M. la Regina portando sulle braccia la Reale Prole, e vicino a lei l’Azafatta, Il Patrino o la Comare col suo seguito, Il Maggiordomo di settimana di terza guardia, che sarà di servizio presso la Reale Prole, un Esente, ed un Cavallerizzo di campo, Ed in ultimo le Cameriste. Il detto Corteggio sarà circondato da un savonetto delle Reali Guardie del Corpo a cavallo Giunto il Corteggio in Chiesa, sarà dato alla Reale Prole il Santo Battesimo da Monsignor Cappellano maggiore assistito da Cappellani ed in presenza del Parroco.

Terminata la funzione del Battesimo, la Reale Prole si ritirerà nello Appartamento di S. M. la Regina. Il Patrino o la Comare con le persone di suo seguito accompagnerà la Reale Prole sino alle prime camere del Reale Appartamento, e di poi andrà ad unirsi a S. M. il RE sulla tribuna. Intanto nella Reale Cappella sarà cantato il Te Deum, finito il quale S. M. con la Reale Fa miglia rientrerà nel Reale Appartamento, ove riceverà le felicitazioni di quelli tra i succennati personaggi ed autorità, che sono ammessi a circoli straordinari, e che si situeranno, cioè: coloro che hanno l’onore di entrare nella galleria di etichetta nel salone celeste, quelli che hanno posto nella sala del trono nel salone verde, e gli altri nel salone detto di Alessandro.

Tanto nel giorno in cui verrà annunziato lo sgravo, quanto nei due consecutivi vi sarà gran gala, vestendosi grande uniforme, si replicherà la solita salva, e nelle sere vi sarà illuminazione negli edifici pubblici e nei teatri.

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