L’affresco che rappresenta l’Inverno fu creato da Fedele Fischetti in collaborazione con Filippo Pascale:
Nella Sala dell’Inverno sovrapporte e sovraspecchi, sono opera di Gerolamo Starace. I cinque dipinti sono opera di Jacob Philipp Hackert raffiguranti scene cacce e militari.
Hackert – “Esercitazioni militari a Santa Maria della Piana, presso Sessa Aurunca”
Gli arredi della Sala dell’Inverno sono in bianco e oro, le angoliere dorate. Ma sembra possibile un loro spostamento tra le stanze e una sostituzione della tappezzeria di pari passo con i cambi di stoffa alle pareti.
Le sovrapporte e i sovraspecchi sono di Girolamo Starace, gli intagli in legno, piombo e stagno di Gennaro Fiore, infine le dorature furono realizzate da Bartolomeo di Natale. Già dal 1799 la stanza mostrava alle pareti 5 dipinti di Hackert raffiguranti cacce e manovre militari. La porta a scomparsa doveva invece dare su un Retrette di S.M. Il Re, dove pare fossero collocati due organi in mogano per la musica.
Aut. Maria Carmen Masi
Tavolo napoletano di metà XIX secolo, in stile neobarocco con piano in commesso di pietre dure (ametiste, agate, etc)
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