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L'oasi WWF di San Silvestro

Oasi di San Silvestro, l'antico bosco di caccia del Re. Un tuffo nella natura e nella storia

Storia dell'Oasi di San Silvestro

Wwf, Reggia di Caserta Unofficial

L'Oasi di San Silvestro si trova all'altezza del borgo di Puccianiello, l’Acquedotto Carolino s’introduce all’interno del Bosco di San Silvestro, una tenuta di cento ettari che si sviluppa alle spalle della cascata del Parco Reale, acquisita da Carlo di Borbone (1715-1788) nel 1750 e resa idonea alla caccia, alla coltivazione di vigne ed olivi, all’allevamento di ovini ed alla produzione di formaggi pregiati. Nella località denominata Parito, tra il 1797 ed il 1801, fu costruito un casino per offrire ristoro al re ed al suo seguito durante le battute di caccia. L’edificio, realizzato sotto la direzione di Francesco Collecini, architetto del Belvedere di San Leucio, si sviluppa secondo una planimetria a corte aperta verso valle. Dal giardino interno, ancora organizzato secondo i canoni rinascimentali, una serie di orti su terrazzamenti, media il rapporto tra l’edificio e la veduta della pianura campana dominata, in lontananza, dalla mole della Reggia. Su un’area di circa otto ettari antistante l’edificio era impiantata una grande vigna di forma rettangolare denominata di San Silvestro.

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Mappa storica dell’Oasi di San Silvestro

L'Oasi WWF

Il frutteto borbonico

Nei gradoni antistanti il cortile del Casino di S. Silvestro è stato recuperato di recente il frutteto borbonico Nell’opera di ripristino si è avuto cura di ripiantare, nei limiti del possibile, le stesse essenze, quali agrumi, albicocchi, fichi, meli ecc. che fornivano gran parte della frutta alla mensa del Re.

L'area pic-nic

Quasi in adiacenza al Casino di S. Silvestro, all’ombra di lecci secolari è stata attrezzata l’Area Pic-Nic con tavoli e panche per una capacità di circa 150 posti . L’area è particolarmente apprezzata specie nei mesi caldi per la frescura ed il senso di libertà che offre ai fruitori.

La foresteria

Una volta ovile borbonico denominato “Pecoreria”, è stata recuperata con un restauro conservativo finanziato dalla 3M-Italia ed è diventata un funzionale rifugio con 24 posti letto , cucina, sala pranzo con camino, bagni, docce e riscaldamento.

La casa ecologica

Antica Casa dell’Arco, così chiamata per la presenza appunto di un arco all’ingresso, era l’abitazione di un colono e deposito di reti per l’uccellagione. Recuperata con tecniche e materiali della bioedilizia è dotata di pannelli solari, celle fotovoltaiche, riscaldamento con termocamino e con un sistema di recupero delle acque piovane.

La guardiola

Abitazione del guardiano del bosco sita accanto al cancello d’ingresso, ora è anche punto di ricevimento dei visitatori, delle scolaresche e degli ospiti che soggiornano in foresteria.

Percorsi di visita

I numerosi percorsi diurni e notturni e le attività di laboratorio che si effettuano nell’Oasi sono organizzati in maniera da rispondere alle differenti esigenze dei visitatori e delle scolaresche di ogni ordine e grado, dalla Scuola dell’Infanzia all’Università.

Il percorso natura

E’ un itinerario agevole interattivo della durata di due ore circa, che si snoda nel bosco passando attraverso il giardino delle felci, l’area delle testuggini, lo stagno didattico, il giardino delle farfalle, le voliere, lo stagno delle tartarughe ed il museo del bosco. Questo percorso è consigliato a scolaresche o gruppi che vengono per la prima volta in visita.

Il sentiero del miele

L’itinerario è finalizzato alla conoscenza, anche attraverso giochi di simulazione, della vita delle api, della loro organizzazione e delle funzioni importanti che esse svolgono in natura. Una parte del percorso laboratoriale si svolge nell’aula didattica all’aperto, per poi proseguire in sala proiezione e nel laboratorio del miele dove lo si assaggia direttamente dal favo e si partecipa alla manifattura di oggetti in cera.

“Colori, profumi e suoni”

Il percorso scaturisce dalla convinzione che l’educazione ambientale debba insegnare a sentire… capire… e agire correttamente. I partecipanti familiarizzano con l’ambiente bosco e con i suoi elementi attraverso attività emotive indotte prima dal tatto e dall’olfatto e poi con attività conoscitive utilizzando tutti i sensi.

La matematica degli insetti

Questo percorso, più adatto agli studenti di ordine superiore, permette di scoprire come in natura, da milioni di anni, vengono adottati comportamenti e tecniche costruttive rispondenti a modelli matematici ed ergonometrici impostati all’efficienza ed al risparmio energetico, modelli che l’uomo ha appreso solo con la scoperta del calcolo infinitesimale .

Energia e riciclaggio in natura

E’ un percorso di approfondimento che evidenzia la produzione e l’utilizzo dell’energia in natura, i cicli chiusi ed il riciclaggio e le fonti rinnovabili che possiamo utilizzare. Il percorso si conclude con la visita alla Casa Ecologica dotata di celle fotovoltaiche, pannelli solari, termo camino, recupero delle acque piovane e realizzata con materiali della bioedilizia.

“Il bosco fatato”: le lucciole

Percorso dedicato alla osservazione delle lucciole che nel periodo maggio-giugno, numerosissime, illuminano il bosco rendendolo “magico e fatato”. A termine dell’osservazione sul campo, si assiste alla proiezione di un video per comprendere il significato del fenomeno e capire come in natura l’energia chimica si trasforma in energia luminosa con il massimo rendimento.

Alla scoperta dei pipistrelli

Osservazione dei pipistrelli ed ascolto delle “loro voci” con il “bat-detector”, apparecchio che trasforma gli ultrasuoni in suoni udilibi. Proiezione di un video per conoscere i loro comportamenti, sfatare timori e leggende e scoprire che sono mammiferi dotati di sonar, formidabili insetticidi naturali che non inquinano e non creano resistenze.

san silvestro oasi 6

Serata sotto le stelle

Visite notturne tematiche dedicate all’osservazione delle costellazioni, dei pianeti e della luna al primo quarto, visite che si ripetono nelle varie stagioni dell’anno. In queste serate la proiezione e le spiegazioni degli esperti precedono l’osservazione sul campo che avviene mediante l’ausilio di telescopi.

Dove si trova l'Oasi di San Silvestro

Indirizzo

La Ghiandaia Srl, Via dei Giardini Reali, 81100 San Leucio Caserta, CE

Giorni di Apertura

  • Per il pubblico: aperto solo sabato, domenica e giorni festivi in due turni: mattina e pomeriggio. Non occorre prenotazione.
  • Scuole e gruppi organizzati: l’Oasi è visitabile tutti i giorni in orari da concordare al momento della prenotazione, che è obbligatoria.
  • Le visite in questa Oasi sono solo guidate.
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